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Giardino formale contro giardino informale

I giardini geometrici sono caratterizzati dalla presenza di forme geometriche, appunto, che ne contraddistinguono lo stile, meglio conosciuto come “design formale del paesaggio”. Il giardino geometrico trova la sua massima espressione nel  giardino all’italiana rinascimentale e si contrappone al giardino informale all’inglese.

La differenza tra i due tipi di progettazione non sta solo nelle forme o nel modo i cui vengono coltivate e distribuite le piante: si tratta di una vera e propria filosofia. Nel giardino informale l’uomo lascia che la natura segua il suo corso e le piante crescono un po’ disordinatamente, messe insieme non seguendo alcun ordine preciso.

Il risultato rispecchia la spontaneità della natura che prevale nella disposizione delle piante. Nel paesaggio formale dei giardini geometrici, invece, la natura fornisce le piante ma la loro disposizione e la loro forma sono rigorosamente sottomesse al controllo umano. Si tratta di due “atteggiamenti” completamente diversi, e nel caso dei giardini geometrici è il nostro gusto personale a fare da padrone mentre le piante giocano il ruolo secondario di semplice supporto.

Quali piante?

Le piante che vengono scelte per dare vita alle scenografie di questi giardini sono tradizionalmente quelle più facili da gestire e che meglio si adattano a modelli di motivi geometrici, come il bosso (Buxus). Gli arbusti di bosso infatti possono essere facilmente modellati in siepi, che si adattano a qualsiasi forma desideriamo imporre, sia essa un cerchio o una linea retta.

Nei giardini geometrici una serie di siepi di bosso, accuratamente disposte secondo filari o greche, possono dare vita all’intero giardino, che non avrà bisogno di una grande varietà di piante e dove i fiori non avranno un ruolo centrale. Ma non mancano alberi ad alto fusto come il cedro, piante stagionali o perenni e cespugli fioriti.

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Giardino formale

La tecnica del giardino geometrico

Puoi ricavare una divisione geometrica degli spazi anche con filari di alberi, oltre che con siepi, o con pezzi topiari dove i principi della geometria sono riportati nella potatura delle siepi, a ricordare forme architettoniche o di animali. L’utilizzo della geometria come strumento di design risale agli antichi giardini della Persia e viene ripreso con successo nei nostri giardini contemporanei.

Le forme del nostro giardino influenzano il nostro umore. Usiamo cerchi, quadrati, rettangoli e triangoli, divisi o collegati tra loro per creare un disegno formale. Le forme geometriche delineano i contorni, creano spazi e prospettiva, offrono visuali rilassanti e tranquillizzanti. Dai semplici giardini lineari ai giardini a nodi, dai giardini bidimensionali ai paesaggi tridimensionali, il giardino geometrico viene arricchito dai percorsi rivestiti con ghiaia di quarzo perlato.

La ghiaia da giardino può funzionare come una transizione tra i quadrati di prato e gli altri elementi del paesaggio, come i terrazzamenti, le siepi di bosso, i filari di alberi.

Giardino all'italiana

Dividere lo spazio con le linee geometriche

Esaltare gli spazi

Basta un asse centrale che separi l’area principale da simmetriche siepi laterali a costituire con la sua semplicità un tradizionale giardino geometrico. Inoltre utilizzare un percorso centrale, con un punto di vista distante come un arco o un portico, è un ottimo modo per fare sembrare un giardino corto più lungo.

I semplici disegni geometrici perfettamente simmetrici consentono di decorare piani piatti. Il giardino italiano vide l’uso di parterre e giardini nodali in cui forme semplici erano delineate con piante sempreverdi a bassa crescita. Nei giardini contemporanei, collocare tra le linee sempreverdi una ghiaia colorata ha un effetto scenografico moderno e raffinato.

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Creare angoli di relax

Un’idea semplice ma classica e sempre realizzabile con qualsiasi dimensione di giardino è quella di dividere lo spazio con una griglia di quadrati. Piantare alcune aree con erba da prato e lasciare nude altre per la pavimentazione, la ghiaia o i ciottoli è un design quasi privo di manutenzione, perfetto per giardini geometrici minimalisti.

Un cerchio di ghiaia e una bocca di fuoco, circondati da piante di felce, può rappresentare la nostra nicchia segreta, un luogo di riposo e pace.

Eleganza minimalista

Se nei grandi giardini la geometria serve a sottolineare e riempire la vastità degli spazi, nei piccoli giardini sono indispensabili linee pulite e caratteristiche minime per consentire usi multifunzionali, e la geometria in questo può aiutare moltissimo: una combinazione di linee, angoli retti e forme semplici funziona sempre bene e crea un aspetto pulito, elegante e ordinato.

Le linee guida dei giardini all’italiana, che nel XV secolo adornano ville di lusso e dimore nobiliari, oggi consentono di trovare le proporzioni perfette per creare piccoli gioielli anche negli spazi ristretti delle case moderne. Vasche di varie sempreverdi inserite tra pavé bluastri crea un effetto cromatico molto scenico anche per un piccolo terrazzo.

Puoi creare il tuo giardino tridimensionale con un progetto a scacchiera ispirato ai giardini zen di muschio e pietra dove cubi verdi emergono tra i cubi di ciottoli di fiume, mentre il sottile bambù crea un accento verticale.