La pianta di melograno è una delle specie più conosciute e coltivate nel mondo. La varietà più conosciuta e apprezzata per i suoi frutti è quella detta Punica granatum, mentre la specie Punica protopunica è quella più rara e in via di estinzione. La zona originaria del melograno è il continente asiatico, dalla zona che va dal Medio Oriente fino alla zona himalayana nel nord dell’India. Fin dalla sua scoperta, questa pianta, si è diffusa in ogni angolo della terra.
Varietà di melograno: conosciamolo meglio
Sin dall’inizio è stata coltivata per il suo pregiato frutto, detto “melagrana”, che ha tantissime proprietà curative. Antichi popoli del Medio Oriente usavano questo frutto per riti magici, viste le proprietà e la sua resistenza in terreni poco favorevoli. A oggi questa pianta viene ampiamente coltivata anche in Italia, non solo per il suo frutto, ma anche per scopo ornamentale. Esistono delle varietà di melograno dette melograni nano, essendo arbusti molto piccoli.
Come coltivare il melograno
La coltivazione della pianta di melograno non è molto difficile, essa può essere coltivata in un’ambiente dal clima mediterraneo, dove resiste bene al clima assolato e secco; resiste anche alle malattie, per cui non ha bisogno di grandi cure.
La pianta del melograno, come detto prima, produce un frutto formato da piccole bacche rosse, racchiuse in una buccia molto dura dalla forma rotonda. Le bacche generalmente sono di colore rosso intenso, ma possono essere anche di colore bianco o trasparente. La fioritura del melograno avviene nel periodo di maggio è produce una grande quantità di fiori di colore rosso.
Quando maturano i melograni?
Questo frutto prima di essere raccolto nel periodo stabilito, deve maturare bene sull’albero. Per capire quando è maturo, dobbiamo accertarci che la buccia sia di colore rossa, oppure se il frutto inizia a presentare delle lievi spaccature, questo avviene soprattutto in mancanza di acqua.
La raccolta dei frutti di melograno avviene tra settembre e gli inizi di dicembre, anche se in alcune zone con clima più caldo, può avvenire anche prima. Il frutto deve essere raccolto con attenzione, facendo in modo che non si rompa o cada a terra. Si consiglia di usare delle forbici, per tagliare il frutto e non danneggiare l’albero.
Una volta raccolto, questo frutto resiste molto a lungo, oltre al periodo natalizio, se tenuto in un luogo asciutto e ben fresco. Gli usi di questo frutto sono davvero tanti, ma comunemente viene consumato fresco o nelle insalate. Le sue tante proprietà lo hanno portato a essere considerato un frutto di grande importanza per chi pratica una buona alimentazione. Dal suo frutto possono essere ricavate delle ottime spremute dal gusto dolce e dalle molteplici proprietà.
Frutto del melograno: proprietà
Le principali proprietà che presenta il frutto sono quelle astringenti, antidiarroiche, gastro-protettive, rinfrescanti, diuretiche, antiossidanti, antiallergiche e aromatiche. Tutti questi fattori fanno di questo frutto uno dei più consumati e apprezzati per una buona e sana nutrizione. Da tenere in considerazione la tossicità della corteccia, per questo va evitata e non consumata.