Chi ha intenzione di procedere con la piantumazione di alberi deve tenere conto di alcuni consigli molto importanti. Questo articolo di approfondimento è stato scritto in collaborazione con giardinaggio.napoli.it un blog esperto di piantumazione e coltivazione di alberi a Napoli.

Non è raro, infatti, doversela vedere già nel breve periodo con problematiche di vario genere legate, appunto, alla fase di piantumazione. La prima e più importante cosa da tenere bene a mente riguarda regola di base secondo la quale non si ha la possibilità di dare seguito alla piantumazione a meno di 3 metri da un eventuale confine con un vicino.

Ovviamente, molto importanti sono anche tutte quelle regole che vedono protagoniste da vicino le varie tipologie di albero. A tale proposito, è bene precisare che nel caso in cui si dovesse avere necessità di ombra si dovrebbe optare, ad esempio, per le piante cosiddette a foglia caduca. In estate, infatti, proprio queste piante riescono a proteggere dai raggi del sole ma nei mesi più freddi lasciano passare i tiepidi raggi di sole.

Come è facile intuire, le regole sono moltissime e, pertanto, non resta altro da fare che effettuare un breve excursus delle principali che servono per non sbagliare.

Piantumazione alberi: ecco cosa c’è da sapere

piantumazioneUno degli aspetti di cui è fondamentale tenere conto riguarda la posizione in cui si ha intenzione di piantare l’albero. Entrando più nello specifico, nel caso in cui si abbia intenzione di piantare un albero vicino alla casa è bene assicurarsi di avere a che fare con una pianta cosiddetta a crescita lenta che, dunque, non riuscirà a raggiungere dimensioni che potrebbero andare ad intasare di foglie le grondaie.

Nel caso in cui, invece, si avesse a disposizione un giardino abbastanza grande e si decidesse di piantare alcune conifere sarebbe bene ricordare che esse rilasciano sostanze cosiddette diserbanti proprio sotto la chioma che potrebbero addirittura impedire la crescita del prato.

Un’informazione cruciale riguarda, poi, le radici che vengono prodotte dalle piante. Le radici lunghe e superficiali, ad esempio, possono risultare d’intralcio e addirittura sollevare l’asfalto di eventuali vialetti. In tal caso, il posizionamento delle piante risulta essere a dir poco cruciale. Per quanto riguarda, invece, la piantumazione di alberi da frutto, nel caso in cui essi non vengano colti in maniera costante, ci si troverebbe alle prese con un giardino decisamente poco curato nonché con un habitat naturale per insetti e uccelli.

Tecniche di piantumazione: le fasi e gli strumenti necessari

Una cosa è certa: chi non ha una certa familiarità con la piantumazione deve cercare di fare la massima attenzione in modo tale da cercare di portare a termine la fase della piantumazione nel miglior modo possibile. In primo luogo, è bene precisare che il buco da fare deve essere più profondo di almeno 30 cm della pianta che deve essere interrata. Questa indicazione è ancora più importante nel caso in cui il terreno dovesse essere argilloso. Grazie a questa profondità si ha la possibilità di procedere con il posizionamento dello strato cosiddetto drenante realizzato con del pietrisco o con della comunissima ghiaia. Importantissimo è anche il diametro del buco che deve essere effettuato. In linea di massima, esso deve essere leggermente più grande del cosiddetto pane radicale dell’albero che deve essere piantato.

Per quanto riguarda, invece, lo spazio rimanente, esso dovrà essere riempito con del comunissimo terriccio rigorosamente di buona qualità e compresso a dovere. Al fine di ottenere un attecchimento perfetto sarà necessario anche creare una particolare struttura di supporto con del legno per riuscire a permettere alle radici di rimanere ben ancorate. Per creare questa struttura si ha la possibilità di seguire uno schema ber preciso, possibilmente ricorrendo all’utilizzo di un particolare tutore inclinato da fissare all’albero attraverso del nastro o una corda. Senza alcun dubbio, questa soluzione è perfetta per riuscire a far crescere alla pianta radici forti e sane.

La manutenzione di un albero dopo la piantumazione

Quella della piantumazione non è l’unica fase importante. Anche la manutenzione, ad esempio, deve essere effettuata tenendo conto di moltissime variabili. L’albero, ad esempio, deve essere innaffiato abbondantemente e altrettanto c’è da fare con la terra che si trova intorno all’albero. Nel caso in cui si fosse certi di avere a che fare con un fondo cosiddetto drenante la cosa migliore da fare sarà quella di ripetere tale operazione in maniera ciclica, possibilmente ogni 5 giorni. L’importante è che il terreno rimanga bagnato quasi come se avesse piovuto per giorni. Inoltre, è bene evitare di procedere con la potatura dopo la fase di piantumazione, soprattutto per quanto riguarda la cosiddetta fiamma apicale in cui sono contenuti i germogli.

In ultimo, è bene ricordare che i parassiti sono sempre in agguato e, dunque, è bene procedere con la rimozione manuale, cercando di evitare di ricorrere a prodotti chimici che potrebbero mettere a repentaglio la crescita della pianta o, comunque, alterarla in maniera irrimediabile.

Piantumazione alberi da frutto: consigli e suggerimenti utili per non sbagliare

Quando si ha a che fare con la piantumazione degli alberi da frutto è opportuno tenere bene a mente che il periodo giusto è quello che va da metà del mese di ottobre fino al mese di aprile. Dipendentemente dalla tipologia di pianta, le condizioni della cosiddetta messa a dimora possono variare. Al netto di ciò, in ogni caso è necessario fare una buca di una profondità che può variare da 60 cm fino a 70 cm in modo tale da consentire al terreno di arieggiare. In questo modo, le radici avranno la possibilità di attecchire senza alcun genere di problema. Dopodiché, si potrà procedere con l’inserimento del concime che deve essere mescolato con il terreno. Anche in questo caso, è fondamentale un tutore grazie al quale avere la possibilità di tenere la pianta dritta.

La potatura deve essere effettuata partendo dalle radici e dai rami, facendo attenzione a non toccare i germogli. Come è facile intuire, la piantumazione di un albero da frutto non è molto diversa da quella di una pianta tradizionale. L’unica cosa da fare, pertanto, è quella di seguire in maniera scrupolosa ogni fase, in modo tale da non dover fare i conti con spiacevoli conseguenze già nel breve periodo che potrebbero mettere a repentaglio addirittura la sopravvivenza della pianta stessa.