Al momento stai visualizzando Processionarie del pino: di che cosa si tratta?

Negli ultimi tempi si è parlato sempre più frequentemente delle processionarie del pino e dei loro pericoli legati alla salute dell’uomo. Bisogna infatti evidenziare che questi non sono altro che delle specie di millepiedi che però possono avere effetti deleteri sulla salute dell’uomo. Infatti basta un semplice contatto per sviluppare reazioni allergiche, dermatiti, congiunitiviti e anche problemi di respirazione.

Lotta alla processionaria del pino

Bisogna perciò considerare che è sempre bene affidarsi a personale competente, come disinfestatori, per contrastare la presenza delle processionarie del pino. Diventa importante anche perché il pino è un albero presente in numerose zone dell’Italia e perciò il contatto con l’uomo può essere frequente. Ci sono diversi metodi che possono essere utilizzati per la lotta alla processionaria del pino e tutti hanno dimostrato una buona efficacia. Sicuramente tra i più efficaci vanno citati i pesticidi, ovvero sostanze chimiche volte a debellare le processionarie del pino.

Le soluzioni da utilizzare per combatterle

Sicuramente i pesticidi sono una delle soluzioni migliori, ma è bene considerare alcuni utili informazioni. A partire dalla tecnica che viene sfruttata per applicarli: essi vengono spruzzati mediante degli appositi vaporizzatori direttamente sulle larve e anche sui nidi. In questo modo viene totalmente inibito lo sviluppo delle processionarie del pino. Una volta che però sono state uccise le larve, occorre fare molta attenzione alla loro rimozione. Infatti bisogna evitare un contatto diretto e rimuoverle mediante appositi sistemi che secret-garden.it conosce.

Perché è meglio non bruciarle

Molti pensano che una soluzione vantaggiosa per eliminare le processionarie del pino sia quella di bruciarle. Tuttavia bisogna considerare che non si tratta di una tecnica conveniente in quanto i residui che vengono carbonizzati sono comunque urticanti. Inoltre con il vento le setole delle processionarie vengono trasportate dal vento e perciò possono andare a contatto con gli occhi in maniera più facile.

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Il periodo in cui bisogna fare attenzione

L’attività della processionaria risulta essere particolarmente frequente soprattutto durante la primavera. Ecco perché è bene muoversi per tempo affidandosi al personale specializzato di secret-garden.it. Esse durante la primavera sono nello stato di larve. E nel momento in cui raggiungono un determinato stadio di sviluppo una dopo l’altro iniziano a spostarsi in diverse zone del pino così da formare il proprio bossolo. A maggio il loro sviluppo è completo arrivando ad una dimensione mediamente di 15 centimetri.

I pericoli per la salute dell’uomo

Un aspetto fondamentale è che la processionaria tende a muoversi frequentemente e che soprattutto possiede delle setole mobili. Il che vuol dire che basta un po’ di vento per aumentare la probabilità che esse vengano in contatto con gli occhi o altre parti dell’uomo. Queste setole possiedono una sostanza che risulta essere particolarmente irritante per l’uomo determinando così una fastidiosa dermatite. Senza dimenticare che possono esserci anche altri segni come prurito, arrossamento, vescicole e anche la formazione di vere e proprie bolle fastidiose.