Al momento stai visualizzando Caldaia a condensazione e caldaia tradizionale: ecco le differenze

La scelta di una caldaia per l’ambiente domestico è molto importante. Si tratta di una decisione che andrà a condizionare la vita in casa e, di conseguenza, è necessario informarsi al meglio prima di prendere qualunque scelta. In base alle funzionalità, alle esigenze personali, al budget disponibile e all’efficienza desiderata, la decisione può variare tra i differenti modelli di caldaie.

Negli ultimi anni, infatti, il progresso tecnologico ha permesso un aumento dei vari sistemi che consentono di garantire ad una caldaia di essere efficiente per la casa. Tra i modelli più gettonati c’è la caldaia tradizionale, ormai installabile solo in particolari e limitati contesti e poi la caldaia a condensazione. Quest’ultima, nata negli ultimi decenni è capace di garantire oltre alle normali e consuete funzionalità, un’altissima efficienza energetica e, di conseguenza, un alto risparmio nei costi.

Il mercato offre un numero elevato di differenti modelli e tipologie, disponibili anche online: per esempio, le caldaie Ariston sono presenti nei cataloghi dell’azienda con un’enorme varietà di modelli e forme.

Di seguito le caratteristiche principali della caldaia a condensazione e di quella tradizionale e le differenze tra le due tipologie.

La caldaia a condensazione: caratteristiche e funzionamento

Quando si vuole acquistare una caldaia, è molto importante la scelta del modello. In generale, esistono due differenti modelli di caldaie: la caldaia a condensazione e la caldaia tradizionale.

Per quanto riguarda la caldaia a condensazione, questa ha una caratteristica particolare: riesce a recuperare parte del calore, contenuto nei fumi di scarico e a trasformarlo in energia per riscaldare l’acqua. La caldaia a condensazione come funziona? Dotata di un sistema innovativo, ha la capacità di condensare i gas combusti all’interno dello scambiatore primario prima che vengano incanalati nel camino, permettendo in questo modo di recuperarne il calore che viene ceduto direttamente all’acqua presente nel circuito primario.

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In una caldaia a condensazione infatti la combustione avviene in una “camera stagna” con prelevamento meccanico dell’aria dall’esterno e passaggio forzato dei fumi verso una zona condensante.

Si tratta di un sistema capace di garantire totale efficienza, in grado di sfruttare a pieno il calore generato dalla combustione. Inoltre, la caldaia a condensazione e il suo sistema garantiscono un grande risparmio energetico.

La caldaia tradizionale: caratteristiche e funzionamento

Per caldaia tradizionale si intende una caldaia nella quale la combustione avviene in una “camera aperta”, prelevando naturalmente aria dall’ambiente esterno e non permettendo il convogliamento dei fumi verso una zona di condensazione. Per questo motivo questa tecnologia non garantisce il recupero dell’energia ancora presente nei gas di scarico.

L’installazione di queste caldaie è praticamente ormai consentita solo in presenza di impianti termici condominiali dotati di canna collettiva ramificata, per motivazioni esclusivamente tecniche.

Qual è allora la differenza principale tra caldaia tradizionale e caldaia a condensazione?

Se nell’apparecchio tradizionale i gas combusti vengono evacuati direttamente nel camino, disperdendo così tutto il calore che in essi è rimasto dopo la combustione, nella caldaia a condensazione, il calore viene recuperato attraverso il passaggio forzato nella zona condensante. Di conseguenza quest’ultimo modello ha un minor consumo e riduce le emissioni di gas inquinanti nell’ambiente, garantendo anche un risparmio nei costi della bolletta fino al 40%.