Al momento stai visualizzando Permessi per piscina interrata: tutto sulle autorizzazioni necessarie

Se stai pensando di installare una piscina interrata nel tuo giardino, è importante conoscere tutte le autorizzazioni e i permessi necessari prima di iniziare i lavori. Dal momento che le piscine interrate sono considerate strutture permanenti, ci sono molte leggi e regolamenti che devono essere rispettati per garantirne la sicurezza e la conformità alle norme locali.

Abbiamo chiesto ai nostri amici di piscinepergiardini.it esperti in piscine da giardino di spiegarci qualcosa sulle autorizzazioni e i permessi necessari in modo da poter prendere la decisione più informata possibile in questo modo potrai capire se per te è più conveniente una soluzione interrata o una piscina fuori terra.

La piscina interrata è un bene di lusso e si pagano delle tasse?

In Italia, le piscine interrate possono essere considerate un bene di lusso e pertanto potrebbero essere soggette a tasse supplementari. Queste tasse possono variare a seconda delle leggi locali e possono includere imposte sulla proprietà, tributi sulle attività commerciali o tassazione sulle costruzioni. In alcuni casi, le tasse sulle piscine interrate potrebbero essere calcolate in base alla dimensione della piscina o al valore della proprietà.

È importante verificare con le autorità locali per conoscere la situazione specifica del proprio caso. Ovviamente chiunque voglia costruire una piscina in Italia deve seguire le regole stabilite dal comune dove verrà realizzata la vasca.

Il primo passo da fare è informarsi presso gli uffici comunali per capire quali sono le leggi locali da rispettare. In generale, i vincoli principali riguardano l’impatto paesaggistico e ambientale.

Il Decreto del Presidente della Repubblica 380/2001 fa luce sull’argomento e stabilisce che serve un permesso specifico. La costruzione di una piscina interrata comporta la trasformazione permanente del suolo pubblico, quindi è importante che il progettista abilitato presenti la domanda di permesso al comune.

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Se questo permesso non viene ottenuto, i lavori verranno interrotti e il proprietario e il costruttore potrebbero essere soggetti a conseguenze legali. Se la tua casa si trova in un’area protetta soggetta a vincoli paesaggistici o storici, è necessario ottenere anche l’Autorizzazione dalla Soprintendenza.

Questi lavori possono iniziare solo dopo aver ottenuto l’autorizzazione. Se un’area è soggetta a un vincolo idrogeologico, la costruzione di una piscina interrata diventa più complicata e richiederà un’autorizzazione da parte di un geologo. Tuttavia, in ogni caso, i lavori di scavo e installazione devono rispettare le norme ambientali previste dal Codice Ambientale.

È necessario presentare anche la DIA (Denuncia di Inizio Attività) e attendere trenta giorni per ottenere il permesso effettivo di costruire. Tuttavia, ci sono due limiti da rispettare:

Il volume degli interventi

  • non deve superare il 20% del volume totale dell’edificio
  • Non deve trattarsi di nuove costruzioni.

In sintesi, se la piscina interrata che si vuole realizzare supera il 20% del terreno, sarà obbligatorio richiedere il permesso di costruzione.

Quali permessi mi servono per la piscina seminterrata?

Il permesso necessario per costruire una piscina seminterrata varia a seconda delle norme del Comune in cui si trova la propria abitazione. In alcuni contesti, le vasche seminterrate devono seguire la stessa normativa delle piscine interrate e, pertanto, richiedono gli stessi permessi e autorizzazioni.

In altri, invece, possono essere considerate simili alle piscine fuori terra e, di conseguenza, esenti da permessi se non sostituiscono una struttura precaria e possono essere facilmente rimosse. È importante verificare le norme comunali e rivolgersi a professionisti esperti per avere certezza sui permessi richiesti.

Posso costruire una piscina interrata senza permessi?

Per costruire una piscina interrata, non è sempre obbligatorio ottenere un permesso. Sapevi che le piscine fuori terra non necessitano di permessi e autorizzazioni? Il motivo è molto semplice, non sono in grado di modificare il suolo.

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In questi casi, è sufficiente un certificato di mobilità per l’installazione. D’altra parte, per le piscine interrate, sono richiesti solitamente il Permesso di Costruzione, la DIA e l’Autorizzazione Edilizia. Costruire una piscina interrata senza i necessari permessi può comportare conseguenze penali e amministrative.

Devo necessariamente avere la SCIA per costruire una piscina interrata?

La SCIA è uno dei requisiti per la costruzione di una piscina interrata, che è disciplinata dalla legge del 7 agosto 1990.Questa può essere presentata quando la vasca è inferiore al 20% dell’immobile principale e spesso sostituisce la Denuncia di Inizio Lavori.

La SCIA è necessaria quando si tratta di vasche interrate e va richiesta allo Sportello Unico dell’Edilizia presso il comune dove verrà costruita la piscina.

Questo documento è soggetto a diversi requisiti tecnici, normativi e particolari costruttivi. Occorre quindi presentarlo in modo corretto con l’ausilio di progetti redatti da professionisti iscritti all’albo.

I lavori di installazione possono iniziare subito dopo la presentazione della SCIA, anziché attendere trenta giorni come richiesto per la DIA. Tuttavia, il Comune ha sessanta giorni per intervenire in caso di difformità rispetto alla normativa.