Al momento stai visualizzando Ortensia, un’esplosione di colore nel proprio giardino

L’ortensia, il cui nome scientifico è Hydrangea, è una pianta ornamentale molto utilizzata per abbellire giardini e terrazzi perché apprezzata per le sue grandi inflorescenze. Grazie alla sua fioritura e alle numerose varietà di colore dei fiori, ben si adatta ad essere coltivata in giardini ed aiuole.

Le ortensie sono originarie dell’Asia; le specie di ortensia più comune provengono, più precisamente, da Cina, Giappone e Corea. La sua diffusione in Europa prese avvio nel 1700, quando i missionari portoghesi importarono la pianta da oriente. Il nome botanico della pianta si deve al botanico Philibery de Commerson. Egli nel 1771 in onore della figlia del principe di Nassau, Hortense de Nassau, chiamò la pianta con il nome di ortensia.

Con il passare dei secoli, il numero della specie di ortensia coltivate sono cresciute progressivamente, dando origine a ibridi e nuove specie. La specie più comune è la hydrangea macrophylla. I fiori di questa tipologia di ortensia possono assumere un’infinita varietà di colori: dal bianco pure fino al blu intenso, passando per le varie sfumature di rosa, rosso, fucsia, lilla, viola.

Ortensie: la cura

La coltivazione delle ortensie può essere effettuata sia in vaso che in terra piena; ovviamente piantate direttamente a terra le piante cresceranno maggiormente. Il terreno deve essere umido ma, allo stesso tempo, devono essere evitati ristagni di acqua. Concimazioni periodiche, inoltre, garantiranno alle ortensie il giusto nutrimento per la loro crescita.

Esistono anche varietà di ortensia rampicante come la Hortensia petiolaris, caratterizzata da influorescenze piatte e di colore avorio, e la Hortensia Seemannii, pianta sempreverde caratterizzata da fiori bianchi. Quest’ultima specie è giunta in Europa recentemente: fu importata dal Messico nel 1924.

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Il colore dei fiori di ortensia è legato all’acidità del terreno. Se il Ph del terreno è basso, avremo un’ortensia blu; se il Ph è invece alto, il colore delle ortensie tenderà al fucsia/rosso; se il Ph del terreno è neutro, avremo invece fiori rosati o color crema oppure un’ortensia bianca.

Come curare l’ortensia

Coltivare la pianta di ortensia non è affatto difficile poiché si tratta di una pianta rustica. Le ortensie infatti, essendo piante a foglia caduca, perdono il fogliame durante l’inverno per poi germogliare di nuovo con l’arrivo della primavera. Si adattano bene sia in posizione soleggiata o ombreggiata. Unico fattore a cui bisogna prestare attenzione per la coltivazione delle ortensie è l’acqua; queste infatti durante il periodo estivo necessitano di essere annaffiate frequentemente, in estate piena anche più volte al giorno.

piante di ortensia in vaso

Come potare le ortensie

Innanzitutto occorre capire quando potare le ortensie. Le piante di ortensia, se si vuole avere una fioritura abbondante per diversi anni, vanno potate alla fine dell’inverno, quando il riposo vegetativo è ormai giunto al termine, oppure in autunno dopo la fioritura. Occorre procedere alla potatura della pianta utilizzando forbici in capaci di effettuare un taglio netto.

Per effettuare la potatura bisogna ricordare che i fiori compariranno sui rami più giovani, che si sono sviluppati l’anno precedente. Tagliare dunque solamente i rami più vecchi oppure che disturbano l’armonia della pianta. I rami vecchia vanno potati a circa 30 cm dal suolo, lasciando un paio di centimetri da un coppia di gemme; è da queste infatti che nasceranno i nuovi rami.

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Bouquet ortensie

Le ortensie sono utilizzate sempre più frequentemente per realizzare meravigliosi bouquet sposa, dall’atmosfera romantica e delicata. Molti wedding planner scelgono le ortensie per gli addobbi floreali per matrimoni. È infatti possibile creare diversi diversi abbinamenti di fiori con ortensie:

  • ortensia blu può essere abbinata a fiori dai colori simili creando una composizione che abbraccia tutti i toni dell’azzurro. Delphinum, agapanto e centaurea permettono di creare composizioni originali. Le ortensie azzurre, invece, possono essere inserite nel bouquet creando contrasti forti, abbinandole ad esempio a rose gialle.
  • ortensia rosa/fucsia. A seconda dello stile della cerimonia si potrà optare per una sfumatura di colore più o meno vivace. Può essere abbinata creando un effetto tono su tono scegliendo fiori di colore rosa oppure bianchi, come le peonie, oppure creando contrasti con il verde.
  • ortensia viola, o nelle sfumatura del lilla, può essere accostata con della Gypsophila, conosciuta più comunemente con il nome di Velo da sposa. L’effetto sarà molto romantico e delicato.