Al momento stai visualizzando Tre tipi di tagli per il tuo giardino

Diversamente da come si potrebbe pensare, esistono diverse tipologie di tagli per il giardino, ognuno con le proprie caratteristiche. Optare per un taglio anziché un altro non ha solo delle ripercussioni estetiche, infatti, per determinate tipologie di prati potrebbe essere indicato uno specifico taglio, mentre per altri potrebbe essere necessario optare per tagli diversi.

Taglio con decespugliatore

Per la rimozione delle piante infestanti e il taglio di sterpaglie, piccoli cespugli e arbusti è consigliabile utilizzare i decespugliatori. Si tratta di strumenti particolarmente indicati per prati di piccole dimensioni e per le aree in pendenza.

In caso di vegetazione mista, ad esempio con rami e germogli, non è consigliabile usare il classico filo in nylon, è meglio optare per un disco per erba e cespugli. In virtù dell’aumento della coppia dato dal rapporto di trasmissione della testina degli ingranaggi, la capacità di taglio aumenta e permette di svolgere il lavoro con maggiore sicurezza e precisione.

Taglio elicoidale

Il taglio elicoidale è un tipo di taglio che consente di ottenere un risultato netto e preciso. Viene realizzato con apposite lame montate su un cilindro. Quest’ultimo, ruotando, sposta l’erba tra la lama e la controlama, garantendo un risultato simile a una sforbiciata.

Questo processo consente di ottenere un’altezza dell’erba tra gli 0,5 e i 1,5 cm, ma può essere adattato anche per altezze superiori senza compromettere la qualità del taglio.

Taglio mulching

Il taglio mulching è una tecnica efficace utilizzata per sminuzzare i filamenti d’erba durante la falciatura e poi redistribuirli sul prato. Questo metodo ha un duplice scopo: da un lato ridurre l’ingombro dei residui erbosi, dall’altro fornire al terreno un concime naturale. Infatti, quando l’erba è triturata in modo fine, si decompone rapidamente, mescolandosi con il terreno e arricchendolo di nutrienti.

Vedi anche  Fare l'orto in giardino

Questo processo naturale migliora la struttura del suolo e favorisce la crescita delle piante. In più, con il taglio mulching non è necessario raccogliere e smaltire l’erba tagliata, pertanto è possibile ridurre notevolmente gli interventi di pulizia dopo la falciatura.

Tuttavia, è essenziale che il prato sia in buona salute prima di utilizzare questa tecnica di taglio. Un prato malato o affetto da malattie fungine potrebbe causare la diffusione dei patogeni attraverso i residui d’erba rimasti sul terreno. Inoltre, è bene precisare che non si può asportare più di un terzo dell’altezza complessiva dell’erba, e che si può praticare questo tipo di taglio solo in determinate condizioni climatiche.

L’altezza di taglio per i giardini tradizionali

Nel prato del giardino tradizionale, le altezze cambiano in relazione alla varietà impiegata ed alla composizione in percentuale del tipo di erba presente. Ad esempio, per i prati all’inglese, l’altezza del taglio si aggira attorno ai 2.5 centimetri.

Per i prati soleggiati e rustici, invece, l’altezza del taglio oscilla dai 3.5 cm fino a 4 cm. Lo stesso dicasi anche per i prati di dicondra e per quelli a base di fiori di campo.

Infine, il prato all’ombra deve essere tagliato tra i 4 ed i 5 cm.