Scegliere il taglio perfetto per il proprio giardino non è una decisione semplice, poiché bisogna considerare diversi fattori. In primo luogo, occorre valutarne le dimensioni, ma è bene tener conto anche del livello di attenzioni che si è disposti a dedicare al prato. In più, il tipo di taglio deve riflettere il gusto del proprietario e lo stile della casa.
La stagione
Il primo suggerimento per scegliere il taglio per il proprio giardino è fare attenzione alla stagione. Infatti, a seconda del clima, è necessario avere accorgimenti diversi.
In primavera bisogna iniziare i lavori di cura per il prato, poiché le piante si risvegliano dal letargo invernale. È fondamentale, però, non utilizzare il tagliaerba presto e soprattutto mantenere un’altezza variabile dai 3 ai 5 cm. In autunno si procede come la primavera, poiché il prato continua a crescere fino alla fine di ottobre, periodo in cui arriva il primo gelo e quindi bisogna mettere il tagliaerba a riposo. In estate, invece, è necessario non superare i 5 cm, poiché i raggi del sole potrebbero danneggiare le piante, se il manto erboso è troppo corto. In inverno, come detto, non bisogna tagliare l’erba, poiché rischia di danneggiarsi per il freddo.
In questo periodo, però, è bene ricordarsi di fare la manutenzione del tagliaerba al fine di preservarne l’efficienza in vista delle altre stagioni.
Il taglio mulching
Tra i tagli da valutare per il proprio giardino c’è il mulching, specialmente per le superfici di grandi dimensioni, che rendono difficile la raccolta dell’erba tagliata. Ma cosa si intende con questo termine?
Il mulching è un processo di sminuzzamento dei frammenti d’erba tagliata, che invece di essere raccolti, vengono rilasciati direttamente sul manto erboso. Questa tecnica è molto utile per diversi motivi: in primo luogo, non richiede di svuotare il sacco di raccolta del tagliaerba con frequenza, ed inoltre consente di restituire nutrienti preziosi al prato, risparmiando sui fertilizzanti.
La regola del terzo
Un metodo semplice e piuttosto diffuso per mantenere il prato sano è la regola del terzo. In poche parole, è necessario rimuovere solamente un terzo della lunghezza complessiva dell’erba durante ogni taglio. Pertanto, se l’erba del proprio giardino è alta sei centimetri, è necessario lasciare l’erba a quattro centimetri (quindi tagliarne due).
Tale pratica favorisce una crescita sana ed evita stress eccessivo sulle radici. Ancora, un altro aspetto vantaggioso è che tale tipo di taglio promuove una crescita più densa. Tagliando solo un terzo, infatti, l’erba tende a ricrescere più folta e contribuisce ad evitare la crescita delle erbacce e a mantenere più curato il giardino di casa.
Utilizzare sempre un tagliaerba con lama affilata
Infine, può sembrare scontato e banale, ma a prescindere dal tipo di taglio che si vuol effettuare per poter sperare in risultati ottimali, è fondamentale utilizzare un tagliaerba con lama affilata.
Una lama non tenuta bene, infatti, può strappare oppure schiacciare l’erba invece che tagliarla. Pertanto, prima di procedere al taglio dell’erba del proprio giardino, è consigliabile controllare con attenzione la nitidezza della lama e affilarla in modo regolare se necessario.
