Al momento stai visualizzando Come arredare con piante grasse il tuo giardino

Regalare valore ai propri esterni con le piante grasse

Le piante grasse sono talmente stravaganti e di infinite tipologie che si prestano con facilità ad arredare il giardino.
Anche se non hanno bisogno di cure eccessive, il terreno dove verranno alloggiate dovrà avere le giuste caratteristiche per mantenerle nel loro corretto habitat.
Sebbene quasi tutte le piante grasse si ambientino facilmente, è preferibile avvalersi dell’aiuto di un vivaista per acquistare elementi che si adattino alle condizioni climatiche del luogo in cui andranno piantate.

Le piante grasse non hanno bisogno di un’innaffiatura costante ma necessitano di un tiepido calore del sole anche in pieno inverno e nel contempo, di una giusta umidità per mantenerle sempre in buona salute.
Una volta posizionate le piante con criterio, si otterranno angoli verdi molto suggestivi e dal grande impatto estetico.
Le aree esterne acquisteranno una valenza eccellente grazie a specie nane o giganti che con le loro fioriture in vari periodi dell’anno, impreziosiranno il giardino con una miriade di colori.

La cura delle piante grasse

Chi sceglie di arredare il giardino con le piante grasse, lo fa soprattutto perché vivono a lungo, non sporcano, non hanno bisogno di innaffiature costanti, non occorre potarle, non necessitano di trapianti da un luogo all’altro e sono molto longeve. Come curare le piante grasse, dunque, può essere appreso con facilità, poiché occuparsene non comporta grandi difficoltà ed è per questo motivo che trovano sempre più spesso dimora nelle nostre case e nei nostri giardini.

Le piante grasse inoltre, hanno dei periodi di riposo vegetativo durante i quali non c’è bisogno di innaffiare e ciò permette di risparmiare sull’irrigazione e sulla gestione del giardino.

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La passione delle piante grasse si sta notevolmente diffondendo e molti proprietari di ville urbane, arredano i loro manti erbosi con quelli che vengono definiti ‘giardini rocciosi‘ ossia angoli preparati con pietre e terriccio idoneo, in modo da ricreare condizioni molto simili ai luoghi naturali di alcune piante grasse come le zone del Nord America che si presentano brulle ed aride, ma dove le piante trovano il loro habitat ideale.

Quale tipologia di piante grasse scegliere per il giardino

Ci sono infiniti tipi di piante grasse che variano da quelle nane a quelle giganti e basta giocare con le dimensioni, per creare straordinarie aiuole dall’aspetto piacevole.
I cactus sono per antonomasia, le specie più diffuse nei giardini urbani, basti pensare che ne esistono oltre 3000 specie.
Con cactus giganti sapientemente abbinati a quelli nani, si possono realizzare piccoli spazi da sogno, grazie anche alle fioriture vivacissime perché le cactaceee producono fiori in svariati periodi dell’anno e non solo quando le temperature sono miti.

Arredare giardino con piante grasse

Un’altra specie molto ambita sono le cosiddette succulente cioè le piante grasse senza spine che appartengono alla famiglia dell’Agave americana. Questo tipo di piante vengono definite ‘Aizoacee’ e sono le predilette dai collezionisti perché hanno forme bizzarre e stravaganti e si prestano ad essere piantate lungo i viali da passeggio perché hanno dimensioni ridotte, si adattano al clima mediterraneo e non hanno spine. Originarie dell’America del Sud e dell’Asia si sono adeguate alle condizioni climatiche della nostra penisola, tramutando le spine in foglie.

Chi preferisce specie particolari di piante grasse per arredare il giardino, può optare per quelle che fioriscono e fruttificano come le Carnegiae che sono delicatissime e i loro fiori giganti hanno un aspetto spettacolare, ma purtroppo esigono particolari condizioni climatiche e il loro periodo di germinazione può arrivare anche ai 50 anni.

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